La īśopaniṣad (o īśāvāsya upaniṣad) è la prima upaniṣad del canone muktika, appartenente al śuklayajurveda e classificata come upaniṣad maggiore.
“La īśa è una delle upaniṣad più antiche, appartiene allo Yajur Veda “bianco” e nella sua brevità racchiude una sintesi della dottrina vedanta advaita. Essa esordisce con un suggerimento meditativo già di per sé esaustivo; la totalità, apparentemente differenziata e molteplice, che si esprime nell’universale movimento conformato di māyā, deve essere pervasa, saturata dalla consapevolezza del Signore, cioè dall’ātman. L’upaniṣad traccia quindi una distinzione tra non-conoscenza (avidya) e conoscenza (vidya); in questo contesto l’avidya si riferisce all’attività rituale motivata da un desiderio e in funzione di un oggetto esterno, mentre la vidya designa la meditazione formale (upāsanā) sulle Divinità-potenze (deva). Ma di là dall’ignoranza e dalla stessa conoscenza vi è il puro brahman, il Fondamento metafisico della totalità attuale e potenziale.” (presentazione dell’edizione aśram vidya)
- Introduzione di Śrī Satya Sai Baba, da Upaniṣad vahini, Mother Sai Publications
- svasti mantra
- īśopaniṣad 1
- īśopaniṣad 2
- īśopaniṣad 3
- īśopaniṣad 4
- īśopaniṣad 5
- īśopaniṣad 6
- īśopaniṣad 7
- kṣanti (attesa paziente) - traduzione in allestimento