abidhānamālā-, sf. “collana di parole” dizionario
IAST | devanāgarī | traduzione | riferimento |
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pac | पच् | v. cl. 1 P. digerire, cuocere del cibo | 1 |
pañcan | पञ्चन् | cinque | 1 |
pañcavaktra | पञ्चवक्त्र | agg. che ha cinque facce ; N. di śiva | 1 |
pati | पति | sm. signore, sovrano “Signore”, Padre, padrone; marito; maestro; epiteto di śiva quale Signore dell’Universo e delle anime individuali (paśu) inizialmente asservite (pāśa). È uno dei tre cardini dello śivaismo del Kāśmir. (GSP) |
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pathirakṣi | पथिरक्षि | agg. che protegge le strade | a |
pada | पद | sn. piede | 1 |
parama | परम | agg. più alto, primo, più importante; “supremo”, sommo (uttama); estremo, ultimo; il più elevato, il più alto, il più grande; il più distante, il, più remoto; il migliore; avv. supremamente, eccellentemente |
1 |
paramātman | sm. Spirito Supremo; il supremo ātman il quale è identico a brahman (GSP) |
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paraśu | परशु | sm. ascia di un boscaiolo | 1 |
paraśuhastā | परशुहस्ता | sost. f. che ha un‘ascia in mano | 1 |
pari | परि | avv. in giro, attorno, intorno | 1 |
parigā | परिगा | vb.cl. 3 P., girare o penetrare, girare intorno a, pervadere | 1 |
paribhū | परिभू | agg. che circonda, che recinta, che contiene, che pervade, che guida, che governa | 1 |
parijman | परिज्मन् | agg. che corre, che cammina, che circonda, che [ dovunque, onnipresente (detto del sole, delle nubi, di vari Dei)] | a |
parjanya | पर्जन्य | nuvola di pioggia, nuvola; pioggia personificata (spesso identificata con indra) | 1 |
paśu | पशु | sm. bestiame, bovini, animali “armento”; (fil) anima individuata jīva, dharma), l’ente conscio che, a causa dell’ignoranza e delle conseguenti impurità (mala), è costretto in una condizione di esistenza relativa e limitata; per lo śivaismo trika del Kāśmir, qualsiasi anima è di per sé infinita e onnisciente, quindi identica a śiva, ma diviene paśu a causa della maculazione (mala) dovuta alle tre impurità relative a māyā: avidyā, āṇava e karman; essere vivente vincolato dalle condizioni dell’esistenza individuale. È uno dei tre cardini dello śivaismo trika del Kāśmir. |
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paśupati | पशुपति | sm. signore degli animali il “Signore delle anime”: appellativo di śiva il quale esercita la sovranità sui pasu ma può anche concedere loro la liberazione tramite la sua azione trasformatrice e dissolvitrice del vincolo (pāśa).(GSP) |
1 |
paspaśā | पस्पशा | sm. introduzione, prefazione, argomento introduttivo esplicativo del piano dell’opera; N. dell’introduzione al mahābhāṣya di Patañjali | a |
pāṇi | पाणि | sm. mano (spesso ifc, che tiene in mano) | 1 |
pāpa | पाप | agg. cattivo, vizioso, malvagio, maligno, orrendo, vile, basso sm. uomo malvagio, individuo spergevole, peccatore, canaglia sn. peccato, errore, crimine (MW, Stch) avv. male, miseramente, in maniera errata |
1; 2 |
pināka | पिनाक | sm. sn. bastone o arco (spec. bastone o arco di rudra/śiva) | 1 |
punar | पुनर् | avv. indietro, a casa, in direzione opposta; di nuovo, ancora una volta | 1 |
punaḥ … punaḥ | पुनः … पुनः | avv. ancora e ancora, ripetutamente | 1 |
pura | पुर | sn. (ifc ā) fortezza, castello, città, cittadina; luogo che contiene grandi edifici circondati da una fortezza; | 1 |
purā | पुरा | avv., prima, tempo addietro, un tempo; in una esistenza precedente | 1 |
purārāti | पुराराति | sm. nemico di pura, N. si śiva | 1 |
puruṣa | पुरुष | s.m., essere, “essere umano”, uomo; spirito, essere cosciente, ātman, paramātman, brahman; “persona”, persona fisica; l’Uomo universale. Il termine ha varie valenze a seconda del contesto. Per il sāṃkhya è il polo-principio “positivo”, correlativo di prakṛti (natura sostanziale) o polo-principio “negativo”: il puruṣa- provoca, con la sua sola presenza, le attività della prakṛti che manifesta il mondo. Per lo yogadarśana, sono i due princìpi complementari, attivo l’uno e ricettivo l’altro, in cui īsvara (il brahman saguṇa del vedānta), si polarizza per dare luogo alla manifestazione. Il termine puruṣa- in alcune upaniṣad corrisponde al brahman nirguṇa, cioè l’Assoluto, in quanto “sempre presente” in ogni aspetto relativo. A volte simboleggia Il brahman nel loto del cuore, ossia nel centro (spirituale) dell’uomo. Cfr. bhagavadgītā, sāṃkhyakārikā. | 1 |
purūravas | पुरूरवस् | agg. che urla molto o forte | a |
purohita | पुरोहित | sacerdote di famiglia, cappellano domestico, letteralmente “colui che è posto in testa o di fronte, incaricato, designato, nominato” “Non esistono termini italiani per tradurre esattamente i nomi di tutti i sacerdoti vedici. Il sanscrito purohita,letteralmente «posto davanti, incaricato», è di solito tradotto «cappellano», perché questo sacerdote era responsabile del fuoco familiare de re e durante i culti stava davanti vicino al fuoco.” (Ph. Swennen, op. cit.) purohita-, il sacerdote di famiglia o cappellano domestico. Nelle corti regali rivestì un ruolo al contempo religioso e politico: mediante la celebrazione dei rituali contribuiva infatti a rafforzare la legittimità e l’autorità del re, ricevendone in cambio protezione e rispetto. Di qui la sua denominazione (in sanscrito «colui che è posto di fronte»)”. (Treccani) purā-, avv., prima, tempo addietro, un tempo; in una esistenza precedente hita-, agg. posto, collocato, situato, posato sopra |
1; a |
pūrṇa | पूर्न | agg., riempito, pieno, riempito con o pieno di (str., gen. o in comp.); sm. forma del sole; sn. pienezza, copia, abbondanza | 1 |
pūrvin | पूर्विन् | derivato dagli antenati o dagli avi, ancestrale; per mezzo degli antenati | 1 |
puṣ | पुष् | v. cl. 1 P. nutrire, incrementare | 1 |
pūṣan | पूषन् | N. di una divinità vedica; è connesso con la fertilità; è dio protettore e mostra il cammino ai viandanti. puṣan*-* N. di una divinità vedica; Una divinità il cui nome deriva dalla radice √puṣ- ‘nutrire’, in riferimento al suo ruolo di divino elargitore di fertilità, nonché di protettore, guida e divinità tutelare. È in stretta connessione con bhaga, il distributore della proprietà tribale. Anche se non compreso nell’elenco vedico degli āditya , venne in seguito incluso fra i dodici che rappresentavano le suddivisioni dell’anno solare (ŚBr., XI.6.3, 8), a indicare la sua associazione con il sole, al pari del quale mostrava il cammino ai viandanti. Viene così supplicato di “condurci lungo la nostra strada, di precederci, di allontanare i predoni e di condurci a una terra di ricchi pascoli” (RV., I.42 , 1-10); e di “proteggere le strade” (Tait. Sam., I.2,4). (DIS) |
1; a |
potṛ | पोतृ | sm. purificatore; N. di uno dei sedici sacerdoti che compiono il sacrificio | a |
pṛthivī | पृथिवी | terra o vasto mondo, personificato e spesso invocato insieme al cielo; terra considerata come uno degli elementi | 1 |
prach | प्रछ् | vb. cl. 6 P., pṛcchati: 1. chiedere, domandare, interrogare (acc. sia della cosa che della persona); 2. consultare le stelle, leggere il futuro; 3. cercare, desiderare, augurarsi | 1 |
prajā | प्रजा | sf. generazione, procreazione ; nascita; discendenza, razza, famiglia creatura vivente (prāṇin), genere umano (manuṣya) |
1 |
prajāpati | प्रजापति | sm. signore delle creature; (N. sm.) il Signore (pati) degli esseri creati (prajā): personificazione del Principio manifestante universale (brahmā), talora identificato con īśvara nel ruolo di Signore o con śiva (GSP) —> prajā —> pati |
1 |
pratṛd | प्रतृद् | agg. che perfora, che fende | a |
prathama | प्रथम | agg. primo, precedente, originario, che precede, iniziale, principale, eccellente (RV); avv. per la prima volta, inizialmente; appena, di recente; precedentemente; |
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prada | प्रद | agg. che dà, che offre, che concede | 1 |
pramatha | प्रमथ | sm. l’agitare, il tormentare, l’affliggere, il torturare; sm. pl. N. di una classe di demoni che assistono śiva | |
pramathādhipa | प्रमथाधिप | sm. governatore dei pramatha —> pramatha, —> adhipa | 1 |
praśāstṛ | प्रषास्तृ | sm. direttore, N. di un sacerdote, comunemente chiamato maitrāvaruṇa, primo assistente dello hotṛ | a |
prasādhana | प्रसाधन | agg. che compie, che esegue - yajñasya prasadhāna (chi compie il sacrificio) | a |
prāṇ | प्राण् | v. cl. 2 P. inspirare | 1 |
prāṇa | प्राण | sm., soffio della vita, respiro, spirito, vitalità (RV) | 1; 2 |
prāṇāpāna | प्राणापान | sm. du. aria inspirata ed espirata, inspirazione ed espirazione (personificata e identificata con gli aśvin | 1 |
prāṇin | प्राणिन् | agg., che respira, vivente,vivo; sn. essere vivente o senziente, creatura vivente | 1 |
priya | प्रिय | agg. amato, caro | 1 |
priyamedha | प्रियमेध | N. di un ṛṣi, discendente di aṅgiras e autore di vari inni del ṛgveda | a |
pretya | प्रेत्य | vb. ger. √pre- = pra√i-, lett. “essendo partito”, preso comunemente nel senso di “avendo abbandonato questo mondo”, “dopo la morte”, o –in senso più ampio– “in questa vita o in un’altra”, “in questo mondo o in un altro” (Glossario di sanscrito, Mother Sai Publication) | 1 |