abidhānamālā-, sf. “collana di parole” dizionario
IAST | devanāgarī | traduzione | riferimento |
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vaktra | वक्त्र | sn. bocca, faccia | 1 |
vakṣ | वक्ष् | vb. cl. 1 P., crescere, accrescere, essere forte o potente | 1 |
vac | वच् | parlare, dire, “dover essere detto” | 1 |
vacyamānāḥ | वच्यमानाः | vedi vañc- | a |
vañc | वञ्च् | vb. cl. 1 P. muoversi avanti e indietro, andare in modo ricurvo, barcollare, fare traballare, vacillare | a |
-vat | -वत् | suff. implicante somiglianza e generalmente tradotto con come | a |
vatsa | वत्स | sm. vitello, cucciolo d’animale | 1 |
vatsala | वत्सल | agg. che ama il figlio, affezionato verso i cuccioli | 1 |
vaśanī | वशनी | agg. che segue la volontà (di un altro), sottomesso, vassallo di | a |
vasiṣṭha | वसिष्ठ | agg. sup., il migliore, ricchissimo; sm. N. di un celebre ṛṣi vedico; sm. pl. fam. vasiṣṭha | a; b |
vanargu | वनर्गु | agg. che si muove nei boschi, che erra nella foresta o nella natura, selvaggio | a |
vanaspati | वनस्पति | sm., albero della foresta (RV), fusto, tronco, ramo, palo (RV; VS) | 1 |
vareṇya | वरेण्य | agg. che deve essere desiderato,desiderabile, eccellente, il migliore tra | 1 |
varuṇa | वरुण | sm. N. di uno degli āditya (nei veda spesso associato a mitra); è uno degli Dei vedici più antichi; spesso considerato la divinità suprema, è detto “re degli Dei”, ma anche “re degli Dei e degli uomini”, o ancora “re dell’universo”; nessun’altra divinità possiede tali attributi né le funzioni a cui a lui si riferiscono; viene descritto come forgiatore e sostenitore della terra e del cielo, dotato di potere straordinario e di una particolare forma di sapienza detta māyā; manda le sue spie o i suoi messaggeri nei due mondi per contare ogni battito d’occhio degli uomini, per combattere la falsità, per afferrare i trasgressori con il suo pāśa o cappio, per infliggere malattie (spec, l’idropisia); viene invocato nei veda insieme con indra e, nella letteratura vedica tarda, insieme con agni, con yama e con viṣṇu; nel ṛgveda viene anche chiamato fratello di agni; sebbene non sia considerato dio degli oceani, viene connesso con le acque, specie quelle dell’atmosfera e del firmamento; una sola volta - RV VII, 64,2 - viene chiamato, insieme a mitra, sindhupati “signore dei mari e dei fiumi”. | a; b |
vallabha | वल्लभ | agg. adorato sopra ogni cosa, caro a (gen., loc. in comp.) | 1 |
vasu | वसु | agg. eccellente, buono, benefico (RV); sm. N. di una classe di dèi (essi sono di solito otto, e il loro capo è in un primo tempo indra, più tardi agni e poi viṣṇu. Formano uno dei nove gaṇa o classi enumerate sotto gaṇadevatā. Gli otto vasu erano in origine personificazioni, come altre divinit’ vediche, di fenomeni naturali, e venivano solitamente menzionati con altri gaṇa comuni nei veda) | a |
vah | वह् | vb. cl. 1 P. Ā., portare, trasportare, condurre, portare lungo (detto di fiumi) | a |
vahni | वह्नि | sm. animale che traina, animale da tiro, cavallo; trasportatore, auriga (di vari Dei) | a |
vāc | वाच् | sf., parola, voce, linguaggio (anche di animali), suono (detto anche di oggetti inanimati come il tamburo o le pietre usate per schiacciare), (RV); parola personificata (in varie maniere e forme) | 1 |
vācaspati | वाचस्पति | sm. N. di un essere divino (che presiede alla vita umana che dura fino a quando c’è voce nel corpo), (detto di soma, viśvakarman, prajāpati, brahmā etc, ma spec. di bhṛaspati, che è signore dell’eloquenza, precettore degli Dei, reggente del pianeta Giove) | a |
vājaprasūta | वाजप्रसूत | agg. iniziato per una gara o spronato dal coraggio | 1 |
vāta | वात | sm., vento, dio del vento, aria | a |
vātacodita | वातचोदित | agg. guidato dal vento | a |
vātajūta | वातजूत | agg. guidato dal vento, rapido come il vento | a |
vāma | वाम | agg. attraente, caro, piacevole, gradevole, bello, splendido, nobile | 1 |
vāyu | वयु | sost. m. nom. di vāyu-, aria, vento; dio del vento | 1 a |
vāsin | वासिन् | agg. ifc. che sta, che dimora, che vive, che abita | 1 |
vāsas | वासस् | sn. vestito, stoffa, impennatura di una freccia | 1 |
vāsya | वास्य | agg. che deve essere avvolto o coperto; che deve essere fatto dimorare o sistemare. | 1 |
vikaṭa | विकट | agg. che h un aspetto insolito, orribile, spaventoso, mostruoso, immenso, grande (RV) | a |
vikrama | विक्रम | sm. valore, coraggio, eroismo, potere, forza | 1 |
vigup | विगुप् | vb. solo des. vijugupsate, retrocedere, allontanarsi, indietreggiare, voler nascondere da | 1 |
vigraha | विग्रह | sm. forma, corpo, N, di śiva | 1 |
vidyut | विद्युत् | vb. cl. 1 Ā, illuminare, risplendere verso una direzione (detto del sole che sorge); scagliare con un lampo; caus. illuminare, irradiare, rendere brillante —> dyut | a |
vidha | विध | sm., misura, forma, tipo | 1 |
vidhā | विधा | vb. cl. 3 P. Ā., distribuire, elargire, concedere, disporre | 1 |
vip- | विप् | vb. cl. 1, Ā. vepate, tremare, agitarsi, vibrare, tremolare, essere scosso | a |
vipodhā | विपोधा | agg. che dà ispirazione | a |
vipra | विप्र | agg. scosso o eccitato interiormente, ispirato, saggio (detto di uomini e Dei, spec. di agni, di indra, degli aśvin, dei marut) | a |
vipravāhas | विप्रवाहस् | agg. che riceve l‘omaggio e le offerte del saggio | a |
vimocaka | विमोचक | agg. ifc. che rilascia, che libera da | 1 |
virāṣah | विराषह् | agg. che sottomette< che offre rifugio agli uomini (detto del mondo di yama) | a |
virūpa | विरूप | agg. mostruoso, deforme | 1 |
virūpākṣa | विरूपाक्ष | agg. dagli occhi mostruosi, N. di śiva | 1 |
vivasvat | विवस्वत् | agg. che splende, che diffonde luce, , mattutino (spec, detto di uṣas e agni); sm. il Brillante, N. del sole; (il padre di yama?) | a |
viś | विश् | sf. casa, dimora, insediamento (RV); (anche pl.) comunità, tribù, gente (RV, AV) | 1 |
viśiśipra | विशिशिप्र | N. di un essere demoniaco | a |
viśpati | विश्पति | sm. capo di una tribù, signore della casa o del popolo, detto anche di agni e indra | a |
viśvavid | विश्वविद् | agg. 1. che conosce tutto, onnisciente; 2. che possiede tutto | a |
viśva | agg. tutto, ogni, ognuno, che pervade che contiene il tutto, onnipresente; sm. filos. facoltà intellettiva di percepire l’individualità che sta sotto il corpo mortale. |
1 | |
viśveśvara | विश्वेश्वर | sm. . Signore dell’Universo; 2. N. di una forma di śiva (adorata specialmente a Vārāṇasi) –> īśvara | 1 |
viṣṇu | विष्णु | sm. √viś-, Colui che pervade, l’Onnipervadente; uno dei tre aspetti della trimūrti: il Divino in generale, o il Signore īśvara in particolare (ossia il saguṇabrahma), considerato particolarmente sotto l’aspetto di “conservatore” ella creazione. Spesso è chiamato narottama, cioè l’Uomo supremo e hari. In quanto onniopervadente, viṣṇu viene considerato anche come il sostrato dell’esistenza e, nel tempo stesso, come sostegno e sostanza (Parmenides) | a |
vī | वी | vb. cl. 2, andare, avvicinarsi (sia ad un amico, sia ad un nemico); caus. far andare o avvicinarsi, impregnare | 1; 2 |
vīra | वीर | sm. uomo potente, eroe, capo | 1 |
vīrabhadra | वीरभद्र | sm. eroe importante, guerriero | 1 |
vṛ | वृ | vb., v. cl. 5, 9, 1 P. Ā., coprire, schermare, velare, celare, nascondere, ostruire | 1 |
vṛta | वृत | agg., pp.pass. di √vṛ-, nascosto, celato, schermato, avvolto, circondato da, coperto con | 1 |
vṛddhi | वृद्धि | sf. crescita, accrescimento, aumento, sviluppo, avanzamento, estensione, benessere, prosperità, successo, fortuna, felicità; seconda modificazione o accrescimento delle vocali |
a |
vṛdh | वृध् | vb. cl.1 P. A., accrescere, estendere, far prosperare | 1 |
vṛṣa | वृष | sm. uomo, toro, uomo forte e potente, comandante ; Giustizia o Virtù personificata come toro o come il toro di śiva. | 1 |
vṛṣāṅka | वृषाङ्क | agg. che ha il segno del toro ; N. di śiva | 1 |
vepa | वेप | agg. che vibra, detto della voce; sm. tremore, vibrazione | a |
vaivasvata | वैवस्वत | agg. che proviene o che appartiene al sole; relativo a yama vaivasvata o a manu vaivasvata; patr. di yama | a |
vaiśvānara | वैश्वानर | sm. N. di agni; come agg. appartenenete a tutti gli uomini, onnipresente, conosciuto o venerato ovunque | 1; bg 15-14; app |
vyāp | व्याप् | v. cl. 5 P, protendersi attraverso, pervadere, permeare, riempire | 1 |
vyāhṛti | व्याहृति | √vyāhṛ-, affermazione, parola, dichiarazione, asserzione. la “triplice o grande declamazione”; interiezione, esclamazione mistica; “pronunzia”; parola (sacra). Il termine vyāhṛti- si riferisce sia singolarmente a ciascuna delle tre parole: bhūr, bhuvas, svar, sia al loro insieme come: bhūḥ! bhuvaḥ! svaḥ! (mahāvyāhṛti). La triplice parola mistica indica i tre mondi: bhūr (la terra, pṛthivī), bhuvas (l’atmosfera o “spazio intermedio”, antarikṣa) e svar (il cielo, svarga) che corrispondono rispettivamente allo stato grossolano, sottile e causale; nel loro insieme essi sono rappresentati da prajāpati, il Signore delle creature, e singolarmente da indra (bhūr), vāyu (bhuvaḥ) e sūrya (svaḥ) che ne sono anche i princìpi (deva) reggitori. La vyāhṛti viene declamata, dopo la sillaba sacra om, al principio di qualsiasi atto rituale e meditativo e, in particolare, alla saṃdhyopāsana, la meditazione-invocazione ripetuta al mattino, a mezzogiorno e alla sera. |
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vyāhṛ | व्याहृ | vb. cl. 1 P. Ā., emettere o pronunciare un suono, parlare, dire a (acc.), conversare con | 1 |
vyoman | व्योमन् | sm. cielo, aria, spazio, etere | 1 |