ṛgveda VIII, 18



ṛṣi: irimbiṭhi kāṇva, 22 versi, metro 1º set di stili: uṣṇik (3, 8, 10, 11, 17, 18, 22); nicṛduṣṇik (5-7, 12, 14, 19, 20); pādanicṛduṣṇik (1, 13, 15, 16); virāḍuṣnik (4, 9, 21); svarāḍārcyuṣnik (2)
2º set di stili: uṣṇih

इ॒दं ह॑ नू॒नमे॑षां सु॒म्नं भि॑क्षेत॒ मर्त्यः॑ ।
आ॒दि॒त्याना॒मपू॑र्व्यं॒ सवी॑मनि ॥

idam ha nūnameṣām sumnam bhikṣeta martyaḥ |
ādityānāmapūrvyam savīmani ||1||

idam ǀ ha ǀ nūnam ǀ eṣām ǀ sumnam ǀ bhikṣeta ǀ martaḥ ǀ
ādityānām ǀ apūrvyam ǀ savīmani ǁ

Traduzione parola per parola
In verità (ha) qui (idam) e ora (nūnam) il mortale (martaḥ) deve ottenere/ricevere (bhikṣeta) il favore (sumnam) di questi (eṣām):
dell’incomparabile (apūrvyam) [favore] degli āditya (ādityānām), nel movimento/istigazione (savīmani).

Traduzione di Saverio Sani, Marsilio 2000
È del favore di questi dèi che il mortale deve mostrarsi desideroso:
dell’incomparabile favore degli Āditya, seguendo il loro incitamento

Traduzione di Brereton-Jamison, Oxford University Press
Here and now a mortal should seek a share of their favor, the unprecedented (favor) of the Ādityas, at the impulsion (of Savitar).

Traduzione di K.-F. Geldner
Um diese Gunst von ihnen sollte doch der Sterbliche bitten,
um die nie dagewesene unter Genehmigung der Āditya’s.


idam, avv. qui,
ha ptc. ind. infatti, certamente, sicuramente, in verità
nūnam avv. ora, adesso, in questo momento, subito; suvvia; perciò, dunque, quindi, pertanto; certamente, senza dubbio
eṣām pron. gen. pl. di idam, di questi
sumnam sn. acc. sg. benevolenza, favore, grazia; devozione, preghiera, inno
bhikṣeta vb. cl. 1 3ª p. sg. pres. des. ott. Ā. di √bhaj, ottenere come propria parte, ricevere come, godere, possedere
martaḥ sm. nom. di marta, mortale, uomo

ādityānām sm. gen. pl. di āditya
apūrvyam agg. sg. acc.incomparabile
savīmanisn. solo loc. il mettere in moto, istigazione, direzione, guida

< >