śrī rudram

rudra namakam anuvāka 2 - ṛk 13



nama̍ḥ kṛtsnavī̱tāya̱ dhāva̍te̱ sattva̍nā̱m pata̍ye̱ nama̍ḥ |
| namaḥ | kṛtsnavītāya | dhāvate | sattvanām | pataye | namaḥ |

Omaggio (namaḥ) a Colui che tutto copre (kṛtsnavītāya) a Colui che corre (vārivaskṛtāya), al Signore (pataye) di tutti gli esseri (sattvanām), omaggio (namaḥ) |




La recitazione è dei Challakere Brothers.
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namaḥ, nom. sg. di namas-, saluto reverenziale, omaggio;

  • namas-, sn. nom., inchino, riverenza, omaggio, adorazione (con atti o parole), adorazione, rispettosa obbedienza; inchino, l’inchino a mani giunte dedicando, con l’unione delle dieci dita, i dieci sensi alla divinità. È il simbolo esteriore dell’abbandono interiore.
  • √nam-, vb. cl. 1 P., curvare, piegare, cedere a, sottomettersi o piegarsi; dare, concedere, donare; arrendersi, sottomettersi

kṛtsnavītāya, agg. m., dat. , sg. di kṛtsnavīta-, completamente coperto o protetto (TS).

  • kṛtsna-, gg. tutto, intero (ŚBr);
  • kṛtsa-, sn. sn. totalità;
  • √kṛt-, vb. cl. 7 P. circondare, cingere, ornare.
  • -na, suffisso per la formazione di aggettivi
  • vīta, agg. 1. coperto, nascosto, celato (RV); 2. ricoperto o avvolto in.

dhāvate-, agg. m. dat. sg. di dāvat-, che corre, rapido.

  • dhāv-, correre, scorrere, fluire, muoversi, sci- volare. nuotare; 2. correre dietro, rincorrere (con o sottinteso paścāt);

sattvanām, sf. gen. pl. di sattva-, degli esseri;

  • sattva-, sn. 1. essere, entità, realtà (TS); essere vivente o senziente, creatura, animale (Mn; MBh); essenza spirituale, spirito, anima (MBh; BhP)
  • sat-, agg. 1. essente, esistente, che capita, che succede, che è presente (RV); 6. vero, reale, come ogni uomo o cosa dovrebbe essere, autentico, buono, giusto, bello, venerabile, saggio, onesto (RV); sm. 1. (anche pl.) essere, esseri, creature (RV);
  • √as-, è una radice verbale che significa “essere”. È una delle radici verbali più fondamentali in sanscrito e forma la base per molte parole che esprimono esistenza o realtà.
  • -tva, suffisso secondario usato per formare sostantivi astratti. Quando aggiunto a una radice o a una parola, crea un sostantivo che esprime lo stato, la qualità o la condizione di ciò che la radice o la parola rappresenta.
  • Quindi, sattva combina il concetto di “essere” o “realtà” (sat) con il suffisso -tva per indicare la qualità o la natura dell’essere, della realtà o dell’esistenza. Questo termine è centrale in molte filosofie e pratiche spirituali indiane, dove rappresenta concetti che vanno dall’essenza morale o spirituale di un individuo fino alla natura fondamentale dell’universo.

pataye, sm. dat. sg. di pati-, proprietario, possessore, signore, sovrano (RV);

namaḥ, nom. sg. di namas-, saluto reverenziale, ripetizione per enfasi e rispetto

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