अबिधानमाला

abidhānamālā


abidhānamālā-, sf. “collana di parole” dizionario

IAST devanāgarī traduzione riferimento
īḍ īद् vb. cl.1 Ā., implorare, chiedere, pregare 1; 2
īś ईश् s.m. signore, spirito supremo 1
īśā ईशा sm. str. sg. di īś-, grazie (per mezzo del) al Signore, al sovrano. 1
īśāna ईशान uno dei più antichi nomi di śiva-rudra, regnante, signore 1
īśvara ईश्वर sm. f. signore, principe, re
(m): il “Signore”; il Dio-persona, la Personalità divina; il brahman qualificato o con attributi (saguṇa) o non supremo talora indica il brahman supremo (para- brahma) o śiva; (fil) designa il piano causale informale della manifestazione nell’ordine universale quale seme (bīja) o radice (mūla) delle manifestazioni sottile (hiraṇyagarbha) e grossolana (virāj). Nella māṇḍūkya upaniṣad viene espresso dalla lettera-“misura” (mātra) m della sillaba om (aum). Nell’ordine individuale è rappresentato dal corpo causale (prājña) e dalla condizione di sonno profondo (suṣupti). Ontologicamente īsvara è il Principio primo, la Causa prima dell’esistenza, che comprende e sintetizza sia l’immanifesto principiale che la manifestazione universale (sṛṣṭi). Poiché gli stati dell’Essere sono successivamente sovrapposti, īśvara riassume i tre aspetti: causale, sottile e grossolano nell’ordine rauniversale. Dal punto di vista animico rappresenta il jīva universale o cosmico, del quale la Vita universale costituisce una proiezione interna. In questa accezione, īśvara è il Principio immanente, l’Unità principiale comune a tutte le forme-entità. È anche la prima determinazione del brahman, apparentemente sorta da Quello in virtù del suo stesso potere di māyā; in tal senso īśvara è un riflesso coscienziale di turīya (il Quarto o l’Assoluto) e, dal punto di vista filosofico-concettuale, rap- presenta la più alta personificazione dell’Assoluto comprensibile dalla mente umana, dato che l’Assoluto in sé non può essere concepito. īśvara emerge tramite la māyā - a causa di māyā e unitamente con essa - ma al tempo stesso è Signore, Possessore (māyin) e Regolatore di māyā, per cui contiene ed esprime tutte le indefinite possibilità dell’Essere qualificato. īśvara è il Punto principiale o l’Uno antologico che compendia e sintetizza la Triplice Forma manifestante (trimūrti) nelle sue modalità di creazione (brahmā), conservazione e dissoluzione (śiva) dell’universo come anche di ogni singolo ente o evento. Cfr. māṇḍūkya upaniṣad (GSP)
1; a
īśāvāsya ईशावास्य sn., “l’essere ricoperto o pervaso dal Supremo” 1