abidhānamālā-, sf. “collana di parole” dizionario
IAST | devanāgarī | traduzione | riferimento |
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tana | तन | sn. discendente, prole, posterità; sf. ā, discendente, prole, posterità |
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tanu | तनु | agg. sottile, esile, snello | 1 |
tanū | तनू | sf. corpo, persona, sé (spesso usato come proprio riferimento - ātman); forma o manifestazione | 1; app |
tanūnapāt | तनूनपात् | sm. figlio di se stesso, generato da sé (nel lampo o per attrito delle araṇi); N. del sacro fuoco | a |
tapas | तपस् | sn. √tap, calore, calore ascetico, austerità, calore o fuoco della volontà che si sviluppa con l’ascesi; penitenza, ascesi; ardente aspirazione: uno dei cinque niyam del rājayoga di Patañjali (PAR) | a |
tapojā | तपोजा | agg. generato dal calore; divenuto (dio o santo) grayie alle austerità religiose | a |
tama | तम | suff. impiegato per formare il superlativo di agg. e ra. di sostantivi –> śiva | 1; 2 |
tamas | तमस् | sn., oscurità, il buio, le tenebre; anche oscuramento del sole o della luna durante un eclisse; oscurità mentale, ignoranza, illusione | 1 |
tāraka | तारक | agg. che fa o mette in grado di procedere o passare di là, che trasporta dall’altra parte, che salva, che libera —> √tṝ |
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tij | तिज् | vb. cl. 1 Ā., essere o divenire acuto; des. desiderare di diventare affilato o fermo, saldo; sopportare con fermezza, soffrire con coraggio o pazienza, resistere | 1 |
tu | तु | ptc. ma, tuttavia | 1 2 |
√tṝ | तॄ | v. cl. 3 P. passare da una parte all’altra, passare attraverso | 1 |
tṛtsu | तृत्सु | N. di una razza | a |
toda | तोद | sm. conducente, guidatore (di cavalli etc.); “istigarore, incitatore”, sole | a |
tyakta | त्यक्त | agg. lasciato, abbandonato | 1 |
tyaj | त्यज् | v. cl. 1 P., lasciare, abbandonare, partire da, uscire da, partire da un luogo, andarsene da | 1 |
-tra | -त्र | agg. ifc. che protegge | 1 |
tri | tri | tre | 1 |
trita | त्रित | sm. terzo; N. di una divinità vedica (associata ai marut, vāyu e indra; è chiamato āptya, divinità dell’acqua, e si ritiene che risieda nelle più remote regioni del mondo) | a; b |
tripastya | त्रिपस्त्य | agg. che ha tre dimore (agni) | a |
tripura | त्रिपुर | sost. n. tre forti città, triplice fortificazione (costruita da maya per gli asura con oro, argento e ferro, nel cielo, nell’aria e sulla terra, e incenerita da śiva) ; N. di śiva. | 1 |
trimūrti | त्रिमूर्ति | agg. che ha tre forme, fogge o aspetti (come brahma, viṣṇu e śiva) sf. la “triplice forma” del brahman attraverso la māyā, il triplice aspetto, la triplice manifestazione. È costituita dalla triade composta dalle “persone” brahma, viṣṇu e śiva nelle loro rispettive funzioni di creazione, conservazione, dissoluzione, riferite tanto al singol ente, oggetto, essere individuato nella sua espressività, quanto agli interi universi. Le tre “persone” della trimūrti costituiscono i tre apetti (mūrti) in cui si manifesta īśvara (saguṇabrahma) e attraverso i quali si portano al completo sviluppo le qualità insite nella sua stessa natura (GSP) |
1 |
triloka | त्रिलोक | sm. pl. tre mondi | 1 |
trilokeśa | त्रिलोकेश | sm. śiva | 1 |
triṣadhastha | त्रिषधस्थ | agg. che ha un triplice sedile o seggio (agni) | a |
tvaṣtṛ | त्वष्तृ | sm. carpentiere, falegname, costruttore di carri; creatore degli esseri viventi, divino costruttore, dio | a |